OFFRIRE EVENTI CULTURALI
AL QUARTIERE E ALLA CITTÀ
PER CONTINUARE, ANCHE DOPO EXPO,
A RIFLETTERE SUL VALORE
DEL CIBO E SUGLI SPRECHI DA EVITARE.

Nasce con questo obiettivo l’Associazione Refettorio
Ambrosiano che, nella mensa per i più bisognosi nata nel
quartiere periferico di Greco dalla collaborazione di Caritas
Abrosiana, lo chef Massimo Bottura e il curatore del
Padiglione Zero di Expo Davide Rampello, proporrà una
serie di incontri e conferenze, ma anche concerti, spettacoli
teatrali e momenti letterari.
Iniziative curate e organizzate dai volontari dell’Associazione
che avranno come primi interlocutori gli ospiti stessi del
Refettorio con il loro coinvolgimento diretto durante le serate
e la raccolta di fondi da destinare in parte alla Caritas per il
funzionamento del Refettorio.

L’Associazione Refettorio Ambrosiano ha l’ambizione di rendere il refettorio un luogo
di creatività e uno spazio dove poter sognare. Ci ispiriamo ai valori dell’accoglienza,
dell’ospitalità e del dialogo tra culture. Partiremo con degli eventi legati ai temi di
Expo nell’ottica della salvaguardia del Creato, come ci richiama papa Francesco. Ma
offriremo a questo quartiere di periferia, e a tutta la città, tante occasioni di incontro
e riflessione attraverso le varie forme d’arte.
Il nostro auspicio è di diventare per Milano un nuovo punto di riferimento
dove promuovere e valorizzare la cultura dell’inclusione sociale
e di farlo con un’attenzione a tutte le fasce di età, dalle famiglie a gli anziani, dai giovani alle scuole. Partendo dagli utenti stessi.

— don Giuliano Savina, PARROCO DI GRECO E PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE REFETTORIO AMBROSIANO