Settimana dell'albero 2020
Ciò che pubblico e ciò che è nascosto
Beit-Midrash per tutta la famiglia

con Francesca Antonacci, Miriam Camerini, Emanuele Cisbani e Claudia Milani

16 Feb 2020 15.00 Refettorio Ambrosiano, Milano
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Torna al Refettorio Ambrosiano, per il quinto anno consecutivo, "La settimana dell'albero". Il Festival che prende spunto dal Capodanno degli Alberi, ricorrenza ebraica che cade in questo periodo dell'anno; con l'obiettivo di riunire vecchi amici e nuovi curiosi in un ideale incontro “sotto l’albero della conoscenza”.

La manifestazione promossa e ospitata dall'Associazione per il Refettorio Ambrosiano Odv, nata da un'idea di Don Giuliano Savina, Presidente dell’Associazione e Direttore UNEDI, con la direzione artistica di Miriam Camerini (Direttrice artistica di Benhashmashot|Tra i due soli, Teatro ebraico a Milano) e la collaborazione di Francesca Antonacci (Professore associato di Pedagogia, Università degli Studi di Milano Bicocca) avrà come tema "Fra pubblico e privato: ciò che è dentro e ciò che è fuori".

Cinque eventi che si svilupperanno nell'arco di una settimana e che vedrà numerosi ospiti varcare le porte del Refettorio Ambrosiano.

Domenica 16 febbraio, alle ore 15, l'ultimo incontro come da tradizione è dedicato a tutta la famiglila. Adulti, bambini e ragazzi sono invitati al Bet-Midrash organizzato all'interno del Refettorio che per l'occasione si trasforma in una "casa di studio ebraica". Genitori e figli siedono assieme attorno a quattro tavoli per ascoltare e studiare assieme ad altrettanti maestri e maestre, portatori di esperienze, testi e proposte diverse attorno al tema della rassegna. Ogni 30' suona il gong e bisogna cambiare tavolo: un vero e proprio speed date dello studio!

I maestri saranno Francesca Antonacci (pedagogista), Emanuele Cisbani (studioso di ebraismo), Miriam Camerini (regista), Federico Fagotto (filosofo) e Rouben Vitali (musicista).

PER ISCRIVERSI ALL'EVENTO
iscrizioni@perilrefettorio.it
tel 380 8922240 (dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19)

FOTO
DELL'EVENTO
foto di Giorgio Majno