Venerdì 14 gennaio, alle ore 21, il Teatro Officina porta al Refettorio Ambrosiano "La Cura". Uno spettacolo dove L’umanità nel rapporto fra medico e paziente pone al centro la persona come realtà unica e irripetibile nella sua biografia esistenziale. In 50 anni di attività, il Teatro Officina ha lavorato a lungo sulla Medicina narrativa, una pratica di raccolta di testimonianze che emergono da chi accompagna la cura.

In scena tre contributi: una lettera anonima scritta da un paziente al suo curante e due brani teatrali di due medici (Il nepolastico e Uomo mortale).

In un’epoca in cui l’esperienza della pandemia ci ha posto brutalmente di fronte alla morte riducendola purtroppo e spesso solo alla statistica quotidiana dei numeri di decessi, riportarci grazie al teatro ad una riflessione profonda e bella sul senso del vivere e del curare ci è parsa un’opportunità preziosa e di forte densità spirituale.

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tel 380 8922240 (dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19)